UST-CISL TERRITORIALE di COSENZA
22.02.2006
COMUNICATO STAMPA
Vertenza LSU-LPU: dall’Assemblea provinciale di tutti gli LSU-LPU
aspettiamo segnali forti della politica.
(Dichiarazione del Segretario Generale dell’UST-CISL di Cosenza Paolo
Tramonti)
La vertenza del precariato nella nostra Provincia, ma più in generale nella
nostra Regione, continua a costituire una delle più tristi pagine della nostra storia
economica e sociale, in cui migliaia di persone da circa 12 anni prestano servizio
gratuito, dietro un misero sussidio di appena 482 Euro al mese erogato dalla Regione,
alle dirette dipendenze di Comuni, Comunità Montane ed altri Enti utilizzatori.
Non siamo qui a decantare il meritorio lavoro che quotidianamente gli LSU-LPU
prestano all’interno degli Enti senza il cui apporto la stragrande maggioranza dei
nostri Comuni sarebbe costretta a non poter garantire nemmeno i servizi più
elementari, ma preme evidenziare la totale assenza di impegni e la mancanza di un
organico piano di stabilizzazione del precariato. Tantè che la stessa legge 20/2003 a
poco è valsa in quanto ad oggi non ha ancora favorito alcuna stabilizzazione. Siamo
in ritardo nel dare esecutività al 1° Bando che prevede circa 1200 stabilizzazioni e
nulla si sa invece sul 2° Bando, tenuto conto che il dettato della legge 20/2003
prevede lo svuotamento del bacino degli LSU-LPU entro il 31/12/2007.
Nell’incertezza più totale, nelle discriminazioni del Governo Nazionale che non a
tenuto in considerazione i precari della nostra Regione, va segnalato il ruolo svolto
dalla CISL che ha avuto il merito di rilanciare con determinazione la vertenza del
precariato insistendo affinchè Politica, Governo Regionale, Enti utilizzatori e Parti
Sociali si incontrassero per avviare una serena riflessione sul Piano Regionale per il
Lavoro in Calabria per dare risposte non solo ai precari, ma anche ai tanti giovani
disoccupati.
In questo senso con l’Assemblea di tutti gli LSU-LPU della nostra Provincia di
venerdì, e le altre in programma nelle diverse parti della nostra Regione, la CISL
vuole mantenere alto il livello della mobilitazione che non cesserà fino a quando alla
politica delle promesse e dei buoni principi non si sostituisce la politica dei fatti
concreti, degli impegni, dei programmi, dei contenuti.
Per queste ragioni lanciamo un invito forte alla mobilitazione di tutti i precari della
nostra Provincia ad essere presenti Venerdì 24 all’Assemblea programmata a Rende
affinché si inizi a scrivere l’epilogo felice della storia del precariato calabrese.
Tonino Russo, Segretario Generale CISL Calabria: venerdì 29 luglio CISL a Camigliatello per iniziativa OPRA su infortuni luoghi lavoro e malattie professionali
Lamezia Terme, 28.07.2022 - «Nell’ambito delle iniziative che OPRA Calabria (Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato) sta portando avanti sul tema degli...
Leggi tutto