Manifestazione Lsu-Lpu a Vibo Valentia .
Prosegue il programma di incontri della Cisl con tutti i Lavoratori Socialmente
Utili e di Pubblica Utilità della Calabria.
Sbarra e Raso ( Cisl ) : Il Governo Regionale dia risposte urgenti sulle
stabilizzazioni.
500 giovani precari in parte Lsu-Lpu , Reddito minimo di Inserimento della
Provincia di Vibo Valentia hanno preso parte stamani ad una grande
manifestazione organizzata dalla Cisl Provinciale sui temi del precariato LsuLpu ed alla quale hanno partecipato numerosi Sindaci ed Amministratori Locali
, il Consigliere Regionale On. Borello , il Presidente dell’Ammnistrazione
Provinciale Prof. Ottavio Gaetano Bruni , il Senatore Nuccio Iovine , il Sindaco
di Vibo Valentia Dr. Franco Sammarco.
L’incontro coordinato da Sergio Pititto Segretario Generale della Cisl
Provinciale è stato introdotto da Rosetta Raso componente la segreteria
regionale della Cisl e concluso da Luigi Sbarra Segretario Generale della Cisl
Calabria.
Luigi Sbarra e Rosetta Raso intervenendo alla Manifestazione di Vibo Valentia
hanno affermato tra l’altro :
La Cisl Calabrese sta tenendo incontri ed assemblee in tutti i territori della Calabria
siamo partiti da Locri , poi Cosenza , oggi a Vibo Valentia , Venerdi prossimo
Catanzaro , e poi a Gioia Tauro ed Reggio Calabria un vero viaggio tra i lavoratori
socialmente utili e quelli di pubblica utilità per l’esame e la valutazioni sullo stato
della vertenza ed anche per discutere delle proposte operative che il sindacato e la
Cisl in modo particolare è impegnato a sostenere nei riguardi delle controparti
pubbliche : Governo Nazionale , Giunta Regionale , Enti Utilizzatori .
Occorre concertare e contrattare con la Regione , un Piano Straordinario per il
Lavoro e la Formazione in Calabria che individui risorse , investimenti , settori ,
azioni capaci di elevare le opportunità di inserimento lavorativo dei nostri giovani ,
riduca l’oceano di lavoro nero e sommerso , affronti definitivamente il problema delle
stabilizzazioni di tutto il precariato a cominciare dagli Lsu ed Lpu.
Quello che purtroppo è mancato in questi 10 mesi di nuova legislatura regionale dove
l’attuale Giunta Regionale anche sui temi del Lavoro e del Precariato si sta muovendo
in un’assurda ed odiosa logica di continuità con i precedenti governi regionali di
centrodestra che il Sindacato Confederale Calabrese ha fortemente contrastato.
La Cisl propone a tale scopo le seguenti priorità :
1)Apertura di una fase di confronto tra Regione-Governo Nazionale – Enti
Utilizzatori – Sindacato per concertare le misure di stabilizzazione lavorativa di tutti i
Lsu/Lpu della Calabria, rivendicando a tal riguardo dallo Stato risorse aggiuntive ,
come già avvenuto per altre Regioni e deroghe alla legislazione in materia di
assunzioni nella Pubblica Amministrazione specie nei piccoli comuni.
La Regione deve porsi l’obiettivo di stabilizzare entro questa legislatura regionale
tutti i lavoratori socialmente utili (Lsu) e quelli di pubblica utilità ( Lpu) portando
l’orario di lavoro a 36 ore settimanali come per tutti gli altri lavoratori.
2) In attesa e nelle more che le azioni di stabilizzazione si concretizzano occorre
prevedere l’aumento dell’orario di lavoro per tutti i soggetti Lsu ed Lpu al fine di
garantire che le indennità mensili attualmente di 480 euro passino ad almeno 1.000
euro al mese con le relative coperture previdenziali ed assicurative;
3) Attuazione del nuovo disciplinare , che aspetta di essere deliberato dalla Giunta
Regionale , già concertato al fine di aumentare diritti e tutele dei lavoratori ed
anche per ottimizzare ed ulteriormente valorizzare il rapporto di utilizzo dei soggetti
impegnati nei progetti;
4) L’attuazione della Legge Regionale 20/03 per dare seguito agli adempimenti
previsti dal 1° bando sulle azioni di stabilizzazione e la urgente predisposizione del
2° Bando per come previsto dalla normativa regionale;
5) L’immediata corresponsione ai Lavoratori di Pubblica Utilità ( Lpu) degli Assegni
Familiari ad oggi negati contrariamente ha quanto avviene per gli altri lavoratori.
6) La puntualità nella corresponsione mensile dei sussidi specie per gli Lpu al fine di
evitare ritardi e lungaggini.
Su tutto ciò verificheremo i comportamenti , la coerenza e la credibilità della Giunta
Regionale e del nuovo Assessore Regionale al Lavoro pronti ad intraprendere dure
azioni di lotta che potranno sfociare nello Sciopero Generale della Categoria se non
giungeranno risposte concrete rispetto alle attese ed ai bisogni dei lavoratori
Vibo Valentia 13.03 .2006