COMUNICATO STAMPA DI NATALE PACE – SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL FP
CALABRIA E DI UGO DE ROSE – SEGRETARIO DELLA CISL FP COSENZA
24 luglio 2007
VERTENZA ISTITUTO PAPA GIOVANNI XXIII
Importante protocollo d’intesa
Cauta soddisfazione e attesa per i possibili positivi sviluppi della vertenza dei lavoratori dell’Istituto
Papa Giovanni XXIII di Serra D’Aiello è stata espressa dalla CISL FP calabrese per la
sottoscrizione ieri sera di un importante protocollo d’intesa tra le OO.SS. e l’Assessore regionale
alla tutela della Salute Doris Lo Moro.
Il Segretario generale della CISL FP Calabria Natale Pace, il Segretario generale della CISL FPP di
Cosenza Ugo De Rose e il Segretario generale aggiunto Walter Giampà, pur con le dovute cautele,
sempre opportune su questioni così complicate, non hanno nascosto, alla fine della riunione, la
soddisfazione per l’accordo.
“Sicuramente chiude una fase lunga e delicata, caratterizzata dall’intervento della magistratura per
le note vicende giudiziarie legate al Papa Giovanni di questi giorni.” hanno dichiarato i dirigenti
della CISL alla fine della riunione che si è svolta nella sede dell’Assessorato regionale.
“Tali aspetti della vertenza poco o niente sono stati toccati dalla riunione. Si è preferito lavorare in
positivo, cercando di trovare soluzioni condivise
– alle problematiche dell’Istituto che, nonostante tutto, deve continuare a rappresentare un
importante elemento di sostegno socio-economico al territorio di riferimento;
– alla qualità del servizio da erogare a cittadini deboli e in difficoltà di salute mentale;
– alla garanzia occupazionale immediata per i lavoratori che attualmente sono occupati e
futura per gli altri lavoratori in regime di cassa integrazione .
Su tutto ciò, Sindacato e Assessore hanno convenuto e preso impegno, partendo dall’approvazione
del Progetto di riconversione del Papa Giovanni in Polo di Riabilitazione Specialistica per il
Mezzogiorno che vedrà coinvolta Sviluppo Italia S.p.A.
Si chiude una fase e se ne riapre un’altra foriera di positive opportunità, sulle quali, però, la Cisl
intende vigilare affinché non si ripetano, colme per il passato, situazioni di degrado, abusi e
dequalificazioni del servizio che, alla fine, ricadono principalmente sugli ammalati e sui lavoratori.
Anche la Regione deve svolgere con assidua presenza il suo ruolo di controllo che in tutti questi
anni probabilmente è venuto a mancare dando via libera agli sprechi e alla mala gestione.
La Cisl FP calabrese ha voluto infine che il protocollo sottoscritto contenesse precisi
impegni dell’Assessore alla Salute circa l’avvio di un tavolo di concertazione per la
riorganizzazione delle strutture di salute mentale residenziali e semi-residenziali in Calabria, preso
atto di una situazione ormai insostenibile sia per quanto riguarda la qualità della assistenza agli
ammalati, sia per quanto attiene le relazioni sindacali con le aziende del settore.