UNIONE SINDACALE TERRITORIALE CISL COSENZA
Cosenza, 17/01/2008
COMUNICATO STAMPA
SISTEMA RIFIUTI: SI IMPONE UNA SVOLTA ANCHE IN PROVINCIA DI COSENZA.
(Dichiarazione del Segretario Generale dell’UST-CISL Cosenza Paolo Tramonti).
Quanto sta accadendo nell’ambito del settore dei rifiuti non può non generare allarme e
preoccupazione anche per quanto riguarda la provincia di Cosenza, la più estesa della
Calabria per dimensioni e superficie territoriale.
Ad affermarlo il Segretario Generale dell’UST-CISL Cosenza Paolo Tramonti secondo il
quale anche per il nostro territorio è arrivato il momento delle scelte.
Una problematica come quella dei rifiuti – a giudizio di Tramonti – deve essere affrontata
con un approccio diverso da quello del passato, con grande senso di responsabilità e con
la piena collaborazione di tutti gli attori a vario titolo interessati: ISTITUZIONI LOCALI –
SISTEMA DELLE IMPRESE – ORGANIZZAZIONI SINDACALI – MOVIMENTI ED
ASSOCIAZIONI CHE OPERANO NELL’AMBIENTE, partendo dalla consapevolezza che
l’assunzione di eventuali decisioni, prima che si possano verificare situazioni di emergenza
come quelle della Campania, deve presupporre il superamento di posizioni di chiusura
preconcetta.
In questo senso per la CISL è da valutare con attenzione la disponibilità offerta in questi
giorni da alcuni livelli istituzionali direttamente preposti alla soluzione del problema come il
Sindaco di San Lorenzo Del Vallo il quale, pubblicamente, si è offerto come interlocutore
per il governo di una emergenza vera, ribadendo anche alla scrivente Organizzazione
Sindacale la volontà di mettere a disposizione il proprio territorio per l’insediamento di un
impianto di incenerimento. Da queste disponibilità immediate – per la CISL – bisogna
partire per affrontare organicamente l’intera questione rifiuti attraverso un modello di
gestione integrata basato su quattro fattori: riduzione della produzione dei rifiuti,
raccolta differenziata, riciclaggio, recupero energia.
Questa strategia, se realizzata, consentirebbe di risparmiare risorse, minimizzare la
dispersione nell’ambiente di fattori nocivi alla salute e alla sicurezza, apportare vantaggi
sul piano economico (i ricavi derivanti dal riuso e dal riciclaggio compensano i maggiori
costi della raccolta), creando nuova occasione di imprenditorialità e di occupazione.
In questo senso diventa obiettivo strategico la costituzione di Imprese tecnologicamente e
organizzativamente adeguate, capaci di sostenere la sfida del ciclo integrato in un’ottica
industriale di efficienza ed efficacia del servizio, e per questo va valorizzata la dimensione
aziendale delle Società operanti nel settore attraverso una scelta di partenariato pubblicoprivato che recuperi la presenza del capitale pubblico e finanziario, qualificando le stesse
Società attraverso l’apporto di competenze, professionalità e strumenti di gestione del
mercato.
In questa direzione come CISL, facendo seguito alla richiesta unitaria già inoltrata al
Presidente della Provincia di Cosenza, riteniamo urgente e opportuno attivare al più presto
un tavolo di concertazione a livello territoriale al fine di addivenire ad un percorso di
politiche industriali in settore, qual è quello dei rifiuti, che può e deve essere trainante
nelle politiche del lavoro e dei servizi.