COMUNICATO STAMPA
Segnaliamo, con molto preoccupazione, il lassismo con il quale la Giunta Regionale si
sta occupando del problema dei precari LSU/LPU la quale, oltre a creare molte
incomprensioni, rischia di lasciare oltre 5000 persone senza un centesimo fino al
prossimo anno.
La sensazione è dettata dalla conoscenza del fatto che ancora la tanto agognata
variazione di bilancio non è stata discussa, variazione nella quale sono inserite le
somme necessarie a garantire sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre c.a..
Abbiamo visto, nei giorni scorsi, uscire allo scoperto la Giunta Regionale la quale
registrava il successo della firma della convenzione relativa alla concessione dei
60.000.000 di euro per la stabilizzazione dei precari senza entrare nello specifico
della concessione stessa.
Bisogna essere chiari quando si affermano alcune cose cercando di non ingenerare
ulteriori false speranze o attese. Le somme sono state già spese e sono servite per
coprire la stabilizzazione effettuata nell’anno passato soprattutto nei riguardi dei
comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti. Allo stato odierno, oltre al bando
regionale per la stabilizzazione annualità 2008, non vi è alcun altro contributo o
provvedimento che sia praticamente perseguibile. E’ bene essere chiari su tali
concetti senza far pensare alla gente che era stata riattivata la misura prevista con la
passata legge finanziaria.
Riceviamo giornalmente decine di telefonate che avevano intravisto, nell’annuncio
poco chiaro del Governatore Loiero, una apertura ulteriore nei confronti dei
LSU/LPU creando illusione e speranza soprattutto in quei soggetti che hanno visto
assumere i colleghi dei comuni più piccoli rispetto a quelli dei comuni più
consistenti.
Non si hanno più notizia degli assegni familiari dei LPU che sono fermi al 31.12.2007
senza alcuna ragione o spiegazione, non si fa più un incontro con l’Assessore da data
immemorabile, non vi è in atto una strategia che rilanci il problema della
stabilizzazione dei precari, insomma si ha come l’impressione che la barca stia
affondando e che il capitano la abbia già lasciata da un pezzo.
Riteniamo pertanto necessario sottolineare come il sentore che i LSU non si
pagheranno entro dicembre l’integrazione salariale e che i LPU non si pagheranno il
sussidio, l’integrazione e gli assegni familiari almeno in tempo utile per fargli
trascorrere le future festività in maniera più serena almeno dal punto di vista
economico, sia fatto quasi scontato.
Non conosciamo le intenzioni che la stessa Giunta abbia sul prosieguo delle attività
dopo la data del 31.12.2008 per cui si vive in uno stato di abbandono totale con
informazioni assunte (a volte completamente sbagliate) a destra e a manca senza
che l’interlocutore abbia la minima cognizione delle cose di cui sta parlando.
Come già detto in passato, con altri comunicati stampa, sembra irragionevole che ci
si debba ancora preoccupare della proroga e dei pagamenti e non si riesce mai a
discutere di cosa fare per risolvere l’annoso problema di migliaia di persone che
continuano a sperare che qualcuno si accorga che esistono anche loro e non solo
Alitalia o la scuola che, seppur gravi e seri problemi, hanno una forza contrattuale
ben diversa da quella dei LSU/LPU. Ma non di meno dobbiamo dimenticare che la
disperazione può, in molti casi, creare disordine e malcontento che la politica
calabrese e nazionale non può far finta di non sentire.
Reggio Calabria, lì 05.11.2008
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