COMUNICATO STAMPA
22 Novembre 2008
La partecipazione e l’impegno della FIT-CISL per il DLF – dichiara A. Fiorenza – vuole essere il
completamento di un’azione continua e costante, nella quale, “Lavoro e Tempo Libero” formano
una “Unità Inscindibile” che si sviluppa in fasi diverse ma strettamente correlate ed interagenti.
Per noi della CISL “Lavoro e Tempo Libero” sono da sempre “Aspetti Biunivoci” di una unica
realtà “La VITA”. La vita delle Lavoratrici, dei Lavoratori e dei Pensionati nell’ambito
dell’Azienda e della nostra Comunità.
Con questi presupposti, la FIT-CISL, in occasione del rinnovo del consiglio direttivo del DLF di
Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Villa San Giovanni sostiene la lista “FUTURO,
IDEE,TRADIZIONE”
Nel condividere, da sempre, il ruolo storico del DLF e il valore sociale della sua funzione –
dichiara Fiorenza – è chiaro che nell’attuale contesto generale, caratterizzato da notevoli
cambiamenti strutturali ed organizzativi, il rinnovo degli organismi gestionali del DLF, ci spinge
a pensare come collocare le sue attività nel nuovo contesto aziendale e sociale in cui si trova ad
operare.
Non farlo significherebbe relegare il DLF in un contesto marginale alle esigenze di oggi e del
domani. La prima preoccupazione, quindi, è porsi l’obiettivo di creare le attese opportunità ed
individuare le giuste modalità, per i Ferrovieri in attività ed in pensione, affinché, in momenti
così difficili, possano gestire e valorizzare, al meglio, il proprio “TEMPO LIBERO”.
Questo pensiamo di doverlo fare incominciando a considerare le ricadute delle precarie
condizioni economiche scaturenti dalla recessione in atto per contrastarne le ripercussioni di
questa sui “Costumi e le Tradizioni dei vari strati sociali della categoria”.
L’obiettivo condiviso è quello di proporsi, nella competizione delle elezioni del 25, 26 e 27
Novembre 2008, con la convinzione di dover avviare nuove politiche associative – a partire –
dagli aspetti che investono direttamente la “Sfera individuale dei singoli Ferrovieri in attività e
dei Pensionati”.
In questa ottica ci proponiamo di sostenere i candidati con l’obiettivo di operare per:
Superare l’individualismo e rafforzare lo stare insieme, l’agire e il vivere il DLF da Soci e non da
semplici iscritti;
Sviluppare una gestione democratica e ampiamente partecipativa dei “Piani di Attività” che punti
alla crescita sociale e culturale della categoria ed in senso più largo della comunità cittadina e
territoriale.
Come FIT-CISL saremo sostenitori ed interlocutori per promuovere una nuova “Concezione del
Tempo Libero” e conseguentemente fare del Nuovo DLF una Associazione più aperta ai Soci ed
alla Comunità Territoriale.
In questo scenario riteniamo che il “Nuovo DLF” sarà chiamato a generare una politica
innovativa che miri soprattutto a valorizzare “Natura e Finalità del Tempo Libero delle Donne,
degli Uomini, dei Pensionati e delle famiglie dei Ferrovieri”.
In altre parole – afferma Fiorenza – mentre da un lato tuteliamo e chiediamo “Lavoro per la
sussistenza” dall’altro ci sentiamo in obbligo di dover promuovere – attraverso il DLF –
condizioni per il “Tempo Libero” inteso come momento di realizzazione delle potenzialità insite
in ognuno di noi e soprattutto come giusta “funzione di recupero delle energie consunte nel
lavoro e nella quotidianità della vita sociale”.
Per fare ciò pensiamo di proporre “Autogestione e Qualificazione culturale – delle singole
iniziative. Questo per far si che le due identità “Gestori e Fruitori” garantiscono al meglio
l’individuazione dei “Bisogni reali” e la possibilità di disporre “degli strumenti e delle strutture
idonee per soddisfarli”.
Abbiamo inteso coniare la nostra lista – dichiara infine Fiorenza – con i tre termini “FUTURO,
IDEE, TRADIZIONI” per dire che pur rimanendo nel solco della TRADIZIONE del DLF serve
sviluppare nuove IDEE che rafforzano il valore dell’associazione per un “FUTURO” di rinnovata
solidarietà in una nuova gestione che attraverso la più larga partecipazione faccia impresa e al
tempo stesso un moderno ed efficiente servizio sociale e collettivo.
Nella “TRADIZIONE” dei settori: cultura, sport, turismo, attività ricreative è necessario rilanciare
“IDEE” di sviluppo e di evoluzione per un “FUTURO” in cui il “TEMPO LIBERO” dei Ferrovieri
attivi e pensionati sia “Momento di educazione permanente” nel quale il lavoratore e il
pensionato, la donna, l’uomo e la famiglia possa esercitare in modo continuo, armonico,
coordinato e sostenibile le proprie potenzialità fisiche ed intellettive .
Ci proponiamo tra l’altro di sostenere lo sviluppo di momenti che producano superamento delle
divisioni e delle contrapposizioni tra le diverse generazioni e tra uomini e donne.
Iniziative per i nostri giovani, spesso costretti a far fronte a situazioni di “forte disarticolazione
del ruolo” rispetto alla struttura sociale che offre il contesto territoriale. Ciò spesso li porta ad
uno smarrimento e ad una serie di incertezza sulle prospettive che li trascina in una quasi
spasmodica ricerca di forme di evasione sia individuale che collettiva – a volte – disparate.
Il DLF può e deve svolgere in questa direzione – iniziative mirate per offrire opportunità per una
costante educazione e per la soluzione dei problemi strutturali del “Tempo Libero” ma non solo.
Il nuovo DLF deve attrezzarsi per offrire una nuova prospettiva positiva e determinare, nel suo
ambito di azione, un significativo rafforzamento di ogni forma di aggregazione generazionale e
di genere.
Reggio Calabria 22 Novembre 2008
Annibale Fiorenza
(Segretario Regionale FIT-CISL)