Sud: Russo (Cisl), “È necessario creare una no tax area”
Txt Pubblicato: 12/08/2020 11:10 Rete: Calabria | Tema: Economia (AGI) – Catanzaro, 12 ago. – “Il governo guarda al Sud, ma questo sguardo deve essere più deciso e incisivo”. Lo dice all’AGI il segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, analizzando l’attuale congiuntura economica e sociale e commentando le misure messe in campo per la ripartenza dal governo nazionale, a partire da quelle contenute nel “Decreto Agosto”. Secondo Russo “le misure previste vanno nella direzione che la Cisl da tempo auspica: garantire più incentivi e più agevolazioni fiscali alle imprese che si impegneranno a non licenziare, a quelle che investiranno nel Mezzogiorno e che creeranno nuova occupazione. È la risposta doverosa a una crisi che rischia di essere socialmente devastante. Ma, come ha evidenziato il segretario generale aggiunto della Cisl Luigi Sbarra intervenendo al nostro Comitato esecutivo, lo sgravio del 30% non è certo sufficiente per garantire la svolta necessaria. La Cisl – aggiunge Russo – chiede una ‘no tax area’: taglio totale della fiscalità sull’impresa per chi investe al Sud, decontribuzione significativa, strutturale e incrementale sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato per almeno 5 anni, più accesso al credito, semplificazione della burocrazia, controlli e garanzie per le imprese su sicurezza e legalità”. Per Russo “il Governo guarda al Sud, ma questo sguardo deve essere più deciso e incisivo. È il momento della svolta. Ogni incentivo fiscale, finanziario, contributivo va necessariamente collegato ad un piano straordinario di investimenti per rafforzare nel Mezzogiorno e in Calabria il tessuto industriale, produttivo e dei servizi. Le due leve devono camminare di pari passo. La questione delle infrastrutture è centrale e strategica per lo sviluppo del Sud e della Calabria. È questo il momento di utilizzare tutte le risorse disponibili, quelle già previste e quelle in arrivo dall’Ue. Con la precisazione – evidenzia il segretario della Cisl Calabria – che le risorse per la ripartenza post Covid-19 devono essere non sostitutive, ma aggiuntive a quelle già garantite dal Governo nel Patto per il Sud”. (AGI)
CZ2/ADV Infrastrutture: Russo (Cisl), solo 3 opere previste in Calabria Txt Pubblicato: 12/08/2020 11:13 Rete: Calabria | Tema: Economia (AGI) – Catanzaro, 12 ago. – “Restiamo perplessi quando leggiamo che tra le opere prioritarie comprese nel piano ‘#italiaveloce’ del Ministero per le Infrastrutture sono previste per la Calabria solo tre opere, peraltro programmate da molto tempo, gli svincoli autostradali di Cosenza sud e di Cosenza nord, il completamento del 3° macrolotto della Statale 106 Jonica, per il quale l’apertura del cantiere è stata annunciata nel maggio scorso dalla ministra De Micheli ma i lavori non sono ancora iniziati; il collegamento veloce tra l’aeroporto di Lamezia Terme e la stazione ferroviaria. Opere – spiega il segretario della Cisl calabrese – importanti, che speriamo saranno avviate e completate, ma insufficienti a colmare l’enorme divario infrastrutturale tra la Calabria e il resto del Paese”. Russo fa poi riferimento all’alta velocità ferroviaria: “Vediamo che c’è la volontà del Governo di portarla anche in Calabria. Ma si tratta dell’Alta Velocità di Rete, massimo 200 km/h, e non si capisce perché non si sia tenuto conto della proposta, formulata nel 2016 dal Consiglio regionale della Calabria, dell’Alta Velocità Larg, di nuova generazione (300km/h), già utilizzata in altri Paesi europei, per il trasporto dei passeggeri, lasciando il trasporto merci alle linee tradizionali e alle ‘autostrade del mare’. Pensiamo alla valorizzazione del porto di Gioia Tauro come hub per il transhipment dall’Europa e dai Paesi extraeuropei per il Mediterraneo e viceversa, e dei porti di Corigliano, Crotone e Vibo. E aspettiamo ancora – conclude il segretario della Cisl Calabria – l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica”. (AGI)
Stretto Messina: Russo (Cisl), “Ponte non è la priorità” Txt Pubblicato: 12/08/2020 12:31 Rete: Calabria | Tema: Economia (AGI) – Catanzaro, 12 ago. – “Ben vengano il dibattito e le ipotesi di fattibilità” sul Ponte sullo Stretto “ma non è questa la priorità”. Così il segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, analizzando con l’AGI l’attuale fase economica e sociale. “Il dibattito relativo al Ponte sullo Stretto – spiega Russo – si è riacceso e sta coinvolgendo, in questi giorni, anche il governo, attraverso le dichiarazioni del presidente del Consiglio e del ministro delle Infrastrutture e del Trasporti. Il nodo è il collegamento non solo via mare tra Calabria e Sicilia, quindi di queste regioni con il resto del Paese. Come stiamo leggendo, ci sono ipotesi diverse sul tappeto. Ora, io credo che non abbia senso essere pregiudizialmente contrari a un’opera di grande importanza strategica come il ponte o il tunnel. Ben vengano, dunque, il dibattito e le ipotesi di fattibilità. Ma – sostiene il segretario della Cisl Calabria – bisogna dire chiaro e forte che non è questa la priorità: qualunque sia la soluzione prospettata, tutto ciò si potrà prendere seriamente in considerazione soltanto dopo che altre infrastrutture, stradali e ferroviarie, avranno garantito i collegamenti veloci con il resto del Paese. Altrimenti siamo come chi prepara un pranzo importante e pensa al dessert, ma non ha neanche il primo piatto. La lezione del passato e delle tante cattedrali nel deserto – conclude Russo – dovrà pur insegnarci qualcosa”. (AGI)